Bene Alemanno, ma contro il sovraffollamento serve l’indulto

Intervista di Sibilla Bertollini*

Stefano Anastasia commenta la lettera dell’ex sindaco di Roma e Fabio Falbo inviata dal carcere al ministro Nordio: “Oltre il 50% delle visite mediche ai detenuti non viene eseguito”

Roma, 2 mag. (Adnkronos) – “Che i detenuti facciano sentire la propria voce è sempre auspicabile. In particolare, Gianni Alemanno e Fabio Falbo interpretano i disagi che vivono molti dei loro compagni di detenzione, la loro lettera è un contributo significativo sulla situazione carceraria in Italia”. Il Garante dei detenuti del Lazio, Stefano Anastasia, commenta all’Adnkronos la lettera inviata dal carcere al ministro Nordio da parte dell’ex sindaco di Roma e dallo ‘scrivano’ di Rebibbia, Gianni Alemanno e Fabio Falbo, per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sul sovraffollamento. Che in alcune regioni supera di gran lunga il 100%.

“Nel Lazio l’affollamento è al 142% contro una media nazionale del 130%. Bene quindi proporre l’ampliamento della liberazione anticipata, come fanno Alemanno e Falbo, sulla scia della pdl Giacchetti, ma non basta. Quella proposta, del resto, riguarda chi è in esecuzione della pena ed è limitata rispetto alle necessità attuali. Serve un intervento più deciso. Serve un indulto di due anni – sottolinea il Garante – una misura che sarebbe sufficiente a cancellare il sovraffollamento e di conseguenza consentire al personale di polizia e alle figure professionali di lavorare meglio. Solo così il sistema ricomincerebbe a funzionare come si deve”.

I due detenuti dal carcere fanno riferimento allo stesso Garante del Lazio quando affrontano nella lettera il capitolo dell'”assistenza sanitaria inadeguata”.

“Nelle carceri del Lazio oltre il 50% delle visite mediche specialistiche esterne, della diagnostica prenotata, non viene eseguito – specifica Anastasia – perché manca il personale che accompagna i detenuti in ospedale o all’ambulatorio. Questo succede anche in presenza di gravi patologie che richiedono accertamenti periodici. Una questione di una gravità enorme e un altro motivo per cui il sovraffollamento andrebbe risolto con una misura straordinaria”.

*Lancio dell’agenzia AdnKronos del 2 maggio 2025, ore 14,35: “CARCERI: GARANTE LAZIO, ‘BENE ALEMANNO, MA CONTRO SOVRAFFOLLAMENTO SERVE INDULTO'”.