martedì
28
Novembre
ore 18:00

“1973-2023 Psichiatria Democratica, cinquant’anni straordinari”

Presentazione del volume e brindisi al Palazzo delle esposizioni

Per il suo anniversario l’Associazione Psichiatria Democratica (PD) – fondata da Franco Basaglia, Agostino Pirella e altri – si racconta in un volume “1973-2023 Psichiatria Democratica, cinquant’anni straordinari” curato dal dott. Emilio Lupo per i tipi dell’Editore Marotta & Marotta che sarà presentato martedì 28 novembre, alle 18.00 a Roma, presso la libreria del Palazzo delle Esposizioni in via Milano 15/17 dallo stesso curatore dott. Lupo responsabile dell’Organizzazione di PD e dal presidente di Psichiatria Democratica, dott. Antonello d’Elia insieme ad alcuni degli autori che lo hanno arricchito con la loro testimonianza.

Nel corposo volume di circa 300 pagine “cento voci” raccontano la storia di emancipazione sociale del nostro Paese attraverso le battaglie civili, scientifiche e democratiche condotte da Psichiatria Democratica, dalla chiusura dei manicomi sino a quella degli Ospedali psichiatrici giudiziari (Opg). Sono le testimonianze di operatori della salute mentale italiani e stranieri, giornalisti, storici, esponenti del mondo della cultura, della politica, delle istituzioni, dei movimenti democratici e della cooperazione sociale. Ne è un riconoscimento significativo il commento del presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il cardinale Matteo Zuppi, quello di Rosy Bindi, di Aldo Tortorella, dello storico inglese John Foot e i tanti contributi ospitati tra i quali si segnalano le “vignette” di Sergio Staino, Guido Silvestri (Silver), Riccardo e Luca Dalisi.
L’evento di martedì pomeriggio non sarà soltanto la presentazione di un libro, ma sarà anche l’occasione per festeggiare con un brindisi presso la Caffetteria del Palazzo delle Esposizioni questi 50 anni di impegno di PD al servizio dei diritti delle persone, della promozione della salute mentale e della difesa di un sistema di cure ad accesso gratuito ed universale, della valorizzazione delle risorse personali e comunitarie che oggi si tenta di rimettere in discussione.