giovedì
1
Gennaio
 

17 gennaio, inaugurazione Sala Enrico Maria Salerno presso Rebibbia Nuovo Complesso

Venerdì 17 gennaio, inaugurazione della Sala Enrico Maria Salerno presso il reparto G8 dell’istituto Rebibbia Nuovo Complesso.

Il grande Maestro della scena teatrale, cinematografica e televisiva – scomparso il 28 febbraio 1994 – viene ricordato con la dedica di una Sala allestita presso il Reparto G8 del carcere romano di Rebibbia N.C.

Il restauro della Sala è stato fortemente voluto dalla vedova di Salerno, Laura Andreini, che dal 2003 promuove le attività culturali e di spettacolo nell’Auditorium del carcere, coinvolgendo centinaia di detenuti.

Salerno è stato artista completo, impegnato nel mondo sociale, convinto che il ruolo di chi crea immagini e guida la comunicazione, sia quello di favorire la relazione umana, la generazione di una comunità fondata sull’armonia. Il tema è affrontato da Salerno in una bellissima intervista televisiva sul ruolo dell’artista, che verrà riproposta in occasione dell’inaugurazione della Sala a lui dedicata.

Il Centro Studi – Archivio Storico Enrico Maria Salerno custodisce la memoria del Maestro e la trasforma in concreti progetti di condivisione e riscatto sociale e culturale rivolti alla popolazione detenuta.

Il nuovo spazio, che accoglie attualmente i partecipanti al Progetto Prexit per l’inclusione sociale (Regione Lazio), sarà presentato al pubblico il 17 gennaio, alle ore 16,00. Fa gli onori di casa la Direttrice di Rebibbia N.C. Rosella Santoro.  Interviene il Garante Regionale dei Diritti dei Detenuti Stefano Anastasia. Accanto a Laura Andreini Salerno, il Provveditore alle Carceri di Lazio, Abruzzo e Molise Carmelo Cantone accoglie il pubblico di liberi e detenuti. Cantone è stato fra i protagonisti della nascita delle esperienze teatrali di Rebibbia, creando le condizioni per la realizzazione di Cesare deve morire dei fratelli Taviani, film Orso d’Oro al Festival di  Berlino 2012. L’organizzazione dell’evento è curata da Fabio Cavalli.