Il punto sul Covid-19 nelle carceri del Lazio e del Paese

Tre le persone positive. La Direzione regionale salute e integrazione socio sanitaria aggiorna le procedure di gestione e di sorveglianza negli istituti penitenziari del Lazio

La Direzione regionale salute e integrazione sociosanitaria – Area rete integrata del territorio della Regione Lazio ha comunicato agli uffici del Garante dei detenuti i dati settimanali sulle presenze di persone positive al virus negli istituti penitenziari del Lazio (5.610 presenti il 31/10/2021): il 15 novembre ne risultano tre, una nel carcere femminile di Rebibbia, una a Rebibbia Nuovo complesso una nella casa circondariale di Civitavecchia. Con una nota dell’11 novembre, indirizzata ai direttori delle Asl ai responsabili  di medicina penitenziaria e per conoscenza al Prap e al Garante dei detenuti,  la Direzione  Salute e integrazione sociosanitaria ha introdotto una serie di aggiornamenti nelle procedure di gestione e di sorveglianza Covid-19 negli istituti penitenziari.

La premessa è che si osserva un incremento dell’incidenza settimanale di nuovi casi nella popolazione generale e un aumento degli indici di trasmissione  con l’inizio della stagione influenzale e delle infezioni respiratorie e che non ostante il buono – ma non ottimale – livello della percentuale di detenuti vaccinati, tale incidenza non consente di attenuare in modo drastico le misure di prevenzione. Di qui la necessità di dare nuove indicazioni sulle procedure da seguire negli arrivi dei nuovi giunti negli istituti, nei trasferimenti da un istituto all’altro, nei rientri dai permessi. Nella nota, sottoscritta dal direttore regionale Salute e integrazione socio sanitaria, Massimo Annichiarico, si raccomanda inoltre l’uso delle mascherine durante i trasferimenti, l’adozione delle misure di igiene e prevenzione e di sanificazione del mezzo di trasporto, e di sensibilizzare alla vaccinazione quella parte di popolazione detenuta che non abbia ancora aderito alla campagna vaccinale.

Secondo quanto riportato nel sito del ministero della Giustizia, tra le 53.705 persone detenute presenti negli istituti penitenziari italiani l’8 novembre scorso risultavano 86 persone positive al Coronavirus, di cui 15 nuove giunte, 81 asintomatiche, tre sintomatiche affidate alla gestione interna agli istituti, due ricoverate. 82.160 le dosi di vaccino somministrate. Alla stessa data, i positivi tra le 36.939 unità di Polizia penitenziaria erano 119, nessun ricoverato. 24.878 gli agenti avviati alla vaccinazione. Il sito del ministero della Giustizia riporta anche il numero degli agenti ingiustificati ai sensi del decreto legge 127 del 21/9/2021: l’8 novembre erano 9. Tra le 4.021 unità di personale amministrativo e dirigenziale, i positivi erano nove. Assenti ingiustificati: dieci. 2.775 le persone avviate alla vaccinazione.