REMS di Rieti

Alla data del 28/02/2022 in struttura nove pazienti tra definitivi e provvisori (dei quali un ristretto con libertà vigilata ammessa come misura di sicurezza non detentiva presso Rsa ed in attesa di individuazione della struttura con passaggio del Cad di Rieti a quello di Roma per presa in carico).

Ubicazione e Caratteristiche

Ubicazione

Via Tavola D’Argento snc Rieti
telefono: 0746 279783
email: rems@asl.rieti.it  – rems.asl.rieti@pec.it

Caratteristiche

Struttura abbastanza isolata, totalmente nuova, con una superficie di 1.288 mq.

Munita di camere per le esigenze di vita individuale e di locali per la realizzazione di attività in comunità, di attività riabilitative, di locali destinati alla mensa e per lo svolgimento di colloqui, di servizi e locali destinati ai dipendenti.

Vi sono spazi ricreativi, un luogo di culto, spazi dedicati agli ospiti fumatori, un giardino e locali dedicati alle attività di tipo terapeutico-riabilitativo Inoltre, la Rems è provvista dei più moderni sistemi di comfort ambientale e di sicurezza, sia per gli ospiti che per gli operatori.

La struttura si sviluppa su due piani:

  • piano terra: stanza per le attività in comune, mensa, sala fumatori, stanza colloqui familiari, stanza magistrato, stanza amministrativo, stanza medici, sala riunioni, stanza del culto;
  • primo piano: degenza e guardiola infermieri, stanza psicologi e terapisti della riabilitazione psichiatrica, cucina, sala pasti, sala fumatori, sala lavanderia, barberia.

Servizio trasporto urbano/extraurbano

La fermata del bus urbano /extraurbano si trova a circa 500 metri dalla struttura.

 

Articolazione interna

Stanze di degenza

La struttura può ospitare fino a 15 pazienti di sesso maschile suddivisi in cinque stanze doppie, due singole, una tripla

Servizi igienici

Privati, in ogni stanza, con doccia

Palestra

Spazio adibito ad uso palestra situato al  primo piano

Sale attività in comune

Sala mensa e sala tv

Cucina

Utilizzabile per la suddivisone dei pasti e per riscaldare le pietanze, ma non per la preparazione dei pasti in loco

Spazi esterni

Giardino molto ampio che potrebbe essere attrezzato con panche, tavoli e gazebi oltre che per fare attività esterne (sport, orto)

Sale attività clinica

Una stanza medici, una stanza condivisa psicologi e tecnici della riabilitazione; una stanza assistenti sociali e personale amministrativo, una sala riunioni, una guardiola infermieri e una stanza farmaci

Sale colloqui con familiari/operatori esterni/avvocati

Al piano terra una stanza dedicata ai colloqui con familiari e una stanza ai colloqui con  avvocati/magistrati

Sala fumatori

due stanze fumatori, una al piano terra e una al primo piano

 

Amministrazione

Asl di competenza

Asl Rieti

Direttore Asl

Dr.ssa Marinella D’Innocenzo

Responsabilità struttura

Dr. Massimiliano Bustini

Organico

Equipe multidisciplinare, composta da medici psichiatri, psicologi, tecnici della riabilitazione psichiatrica, infermieri, OSS, assistente sociale, psicologi, personale amministrativo.

  • quattro medici psichiatri (due t.d.) + un responsabile+ un referente;
  • dieci infermieri;
  • sei Oss;
  • due terapisti della riabilitazione;
  • un assistente sociale (part time);
  • due psicologi part time;
  • un amministrativo part time;
  • personale di vigilanza esterno

 

Tribunale di Sorveglianza Ufficio di Viterbo

Magistrati:

 

Istituto Penitenziario di Riferimento

Casa Circondariale di Rieti

 

Ufficio per l’esecuzione penale esterna (Uepe) di Viterbo – distrettuale

uepe.viterbo@giustizia.it
prot.uepe.viterbo@giustiziacert.it

 

Rilevazioni

Struttura del reparto
  • Arredo stanze di degenza: Letti e armadietti fissati al pavimento
  • Condizione bagno: I bagni sono dotati di docce e servizi igienici. No specchi.
  • Arredo sale attività in comune: Sono presenti nella struttura due televisori , quattro  divani; tavoli e sedie
  • Acqua calda: Garantita
  • Luce naturale/artificiale: Adeguata
  • Ventilazione/aereazione: Adeguata. Le finestre sono bloccate, ma vengono aperte ogni giorno dal personale per il ricambio d’aria
  • Riscaldamento: Adeguato
  • Decoro: La struttura è completamente nuova. Gli arredi e i colori sono adeguati. La pulizia è garantita
  • Cibo ed eventuale integrazione: Il vitto è fornito da una società esterna individuata attraverso un appalto regionale
  • Videosorvegilanza: Presente, ad eccezione delle stanze di degenza, degli uffici, cucina e bagni.
Forniture
  • Prodotti igiene personale: Acquisto a carico degli internati
  • Biancheria / Lenzuola: Fornitura ospedaliera
  • Vitto differenziato: Disponibile.
  • Adozione Carta dei servizi sanitari/diffusione tra i pazienti: Sì.
Attività
  • Cliniche/riabilitative:

    • Colloqui individuali.
    • Gruppo psicoeducazione delle emozioni, al fine di aiutare gli utenti ad identificare i propri stati emotivi e favorire la gestione delle emozioni.
    • Gruppi psicoeducativi che hanno come obiettivi principali il miglioramento della consapevolezza di malattia, il riconoscimento dei segni precoci di crisi e l’adesione al trattamento.
    • Training delle abilità sociali (Sst) al fine di aiutare i pazienti a sviluppare e migliorare le proprie abilità sociali necessarie nelle situazioni interpersonali quali: abilità di conversazione, assertività, gestione dei conflitti.
    • Laboratorio lettura giornale con lo scopo di incrementare abilità quali l’attenzione, la memoria, la concentrazione ed aiutare il paziente a mantenere un adeguato rapporto di realtà ed un approccio corretto all’informazione.
    • Attività ludico-ricreative che consentono ai pazienti di identificare i propri interessi, valutare le proprie capacità e scegliere le modalità di svago più adeguato migliorando la gestione del tempo libero.
    • Cineforum al fine di sviluppare capacità comunicative incoraggiando la discussione ed il confronto, permettere l’emergere dei vissuti emotivi e favorire la riflessione su determinate tematiche.
    • Interventi di rimedio cognitivo individuali e di gruppo (Cogpack, Mct) al fine di migliore le strategie cognitive e di metacognizione a partire da quelle più semplici a quelle più complesse, migliorando anche la capacità di inferire e riconoscere gli stati mentali altrui.
    • Attività di supporto alle abilità di base, quali cura del sè e degli spazi di vita volte a favorire un maggior livello l’autonomia.
  • Vocazionali: Non presenti.
  • Scolastiche/Universitarie: Sono in corso contatti per avviare collaborazioni
  • Formazione professionale: Non presente.
  • Sportive: Attività psicomotoria con un personal trainer del Coni il progetto “lo sport entra nelle carceri”  ( progetto al momento sospeso in attesa di rinnovo).
  • Culturali/ricreative:
    Nel mese di gennaio è stato attivato il progetto “Teatro a Righe 22”, promosso dall’Associazione ArteStudio, che ha l’obiettivo di favorire la partecipazione ai processi sociali e culturali dei pazienti ricoverati con fragilità, attraverso un’attività sotto forma di laboratorio di teatro integrato. Si tratta di un’esperienza espressivo-artistica che coinvolge in maniera armonica i pazienti ricoverati e i professionisti che operano all’interno della struttura.
  • Religiose: Non presenti. Si stanno avviando contatti con il cappellano della casa circondariale
  • Esterne alla struttura:
    Uscite riabilitative individuali al fine di valutare, in un ambiente “reale” diverso ed esterno da quello della Rems, l’acquisizione e l’utilizzo di specifiche abilità che il paziente avrebbe appreso in contesto “protetto”.
  • Mediazione culturale: Si stanno prendendo contatti.

 

NOTE

  • L’apertura della Rems è avvenuta nel mese di agosto 2021
  • Per ciascun paziente viene definito il Ptri (Piano terapeutico riabilitativo individuale) in concerto con il Csm di competenza e l’equipe multidisciplinare della Rems.
  • Si organizzano incontri regolari in sede con i servizi territoriali di riferimento, ad es. Csm, Cad, Serd, ecc.
  • Dalla fase di apertura è stata avviata l’attività di supervisione e di sostegno agli operatori operanti all’interno della struttura, denominata Formazione sul campo “Sostegno all’organizzazione e alla progettazione nel contesto Rems”, tuttora in corso grazie all’intervento della dott.ssa Carla Romano.
  • Contatti con il territorio per l’avvio di protocolli d’intesa finalizzati ai percorsi scolastici, formativi e professionali

 

Criticità

  • Necessità di rivalutazione delle condizioni generali del paziente da effettuare a ridosso dell’inserimento, per evitare ingressi incongrui.
  • Si è a conoscenza che in alcuni casi vengono segnalate alcune difficoltà relative ai percorsi di dimissione, in particolare rispetto alla lentezza dei tempi di reperimento delle strutture psichiatriche sul territorio.
  • Personale adeguato ma carente rispetto alla richiesta di fabbisogno.