MARTEDI 28 GENNAIO ore 14.30 e 15.30 ArteStudio in collaborazione con il Garante dei diritti dei detenuti del Lazio realizza DELIKATESSEN, la performance di RICCARDO VANNUCCINI presso la REMS – ASL ROMA 5 Piazzale Salvo D’Acquisto, 1 PALOMBARA SABINA
Il progetto DELIKATESSEN ha previsto presso la REMS degli incontri sul teatro e questa performance. La performance in particolare prende spunto dal muro di Berlino per raccontare proprio il tema del muro, dell’esclusione e del lavoro di riammissione al sociale attraverso il gesto artistico.
Nel novembre del 1989 cadeva il muro di Berlino, DIE Mauer, lungo 155 chilometri, alto 3.6 metri con un fossato profondo 3.5 metri e 302 torri di guardia, 20 bunker, 484 cani, 14 mila guardie. Sembrava una storia chiusa per sempre quella dei muri, ed invece ancora oggi da ogni parte volgiamo lo sguardo, nel nostro stesso Paese, o appena al di là del mare, muri, celle, valigie, coperte, fucili, autobus, donne e bambini, soldati, check point, barche.
Con DELIKATESSEN danza e musica si intrecciano come fossero filo spinato per una performance che attraverso l’emozione di quei giorni in Germania, intende riproporre una nuova attenzione sul tema della pace e della riconciliazione, contro gli estremismi di oggi che stanno creando altri muri per altri “barbari”.
Dalla danza sulle note di Bach in omaggio a Rostropovic che suonò nel novembre del ’89 davanti al muro una suite di Bach, e di David Bowie, autore della trilogia berlinese con il brano heores , brano dedicato ai due amanti divisi dal muro, si propongono immagini tratte da ogni forma di esclusione, da ogni guerra, che sono poi le stesse immagini da sempre, uomini contro uomini, ma pure la forza del gesto artistico che vuole cambiare la paura, la diffidenza in gioco comune.
Gioco dei corpi, sulle note musicali che sottolineano l’inutilità dei muri a fronte delle diseguaglianze. 8 scene come fossero 8 check point, otto porte, otto passaggi attraverso il muro con la danza e la musica con la consapevolezza che i muri ancora oggi sono dappertutto.