Mediazione culturale in carcere, al via il progetto della cooperativa Il Volo

Aggiudicato il servizio per la gestione dell’attività di mediazione culturale a favore dei detenuti stranieri nel carcere di Rieti, finanziata dalla Regione Lazio
L'ingresso della casa circondariale di Rieti nuovo complesso.

Dal sito frontierarieti.com apprendiamo che a seguito di apposita gara indetta dal Consorzio sociale RI/1, Il Volo cooperativa sociale si è aggiudicata il servizio per la gestione dell’attività di mediazione culturale a favore dei detenuti stranieri presenti nel carcere di Vazia (RI), finanziata con fondi della Regione Lazio dedicati ad interventi di inclusione sociale dei detenuti. Il progetto avrà la durata di un anno.

Beneficiari dell’intervento sono stranieri detenuti presso la Casa circondariale di Rieti che verranno coinvolti, tra le altre attività, in corsi di educazione interculturale diretti alla conoscenza delle culture nazionali, religiose ed etniche più rappresentate all’interno del carcere e in seminari d’informazione in ambito sanitario.

Il Consiglio di amministrazione del Consorzio sociale RI/1 ringrazia la direttrice del carcere di Rieti “Nuovo complesso”, Vera Poggetti, per la collaborazione nella realizzazione del progetto.