Pronto il sito dell’osservatorio sul reinserimento sociale dei detenuti

Garante e Dipartimento di scienze politiche dell’Università Roma Tre presentano il progetto in attuazione del piano strategico della Giunta per l’empowerment della popolazione detenuta

Si terrà su piattaforma Team giovedì 15 aprile la presentazione del sito dell’Osservatorio Pop, Pena e Opinione pubblica, https://www.osservatoriopop.it,  realizzato dal Dipartimento di scienze politiche dell’Università Roma Tre, a seguito di un apposito affidamento da parte del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio. Tra storie di criminalizzazione, storie di reinserimento sociale, ricostruzione legislativa, rassegna stampa quotidiana, il sito mira a ricondurre l’esperienza detentiva nei presupposti indicati dalla nostra Costituzione e dello stato di diritto ponendo l’attenzione sul fenomeno del “populismo penale” e sulla necessità di difendere i diritti dei detenuti.

Il sito rappresenta la vetrina dell’“Osservatorio sul reinserimento sociale dei detenuti e sulla costruzione dell’opinione pubblica”, realizzato a seguito di apposito avviso pubblico del Garante dei detenuti. In attuazione del piano strategico per l’empowerment della popolazione detenuta, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 205 del 26 aprile 2017 nell’ambito del Por Fse “2014-2020, il Garante ha promosso il progetto “Coordinamento e monitoraggio degli interventi di sostegno alla qualificazione e all’occupabilità delle risorse umane: sostegno all’inclusione socio-lavorativa della popolazione detenuta”. Di qui l’avviso pubblico rivolto alle università e agli enti di ricerca, per l’affidamento diretto, tramite una procedura negoziata, della realizzazione di un osservatorio sul reinserimento sociale dei detenuti, in grado di monitorare, archiviare e fornire dati, informazioni, analisi sul reinserimento sociale dei detenuti e sulle difficoltà comunicative a esso connesse. A seguito del sopra citato avviso (valore 30.000 euro iva inclusa) il servizio è stato affidato al Dipartimento di Scienze politiche dell’Università Roma Tre.

Il comitato scientifico del progetto è formato dal Garante dei detenuti del Lazio, Stefano Anastasìa, docente di filosofia e sociologia del diritto e dei diritti umani nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Perugia, da Dario Ippolito, docente di   Filosofia del diritto, Logica e Argomentazione giuridica all’Università Roma Tre e dalla coordinatrice del progetto, Anna Simone, docente di Sociologia del diritto e Sociologia giuridica della devianza presso il Dipartimento di scienze politiche dell’Università degli studi Roma Tre. Fanno parte dell’apposito gruppo di ricerca: Ilaria Boiano, avvocata penalista e di diritto dell’immigrazione e protezione internazionale, è componente referente per i diritti delle donne migranti, richiedenti asilo e rifugiate dell’ufficio legale dell’Associazione Differenza Donna; Xenia Chiaramonte, giurista e sociologa del diritto, dottora in Law and Society; Alberto De Nicola, dottore di ricerca in sociologia, cultore della materia in “Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale” presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre, dove svolge attività di didattica integrativa. Alla presentazione del sito, tra gli altri parteciperanno il sociologo Luigi Manconi e la consigliera regionale Marta Bonafoni. Ecco il link per il collegamento.