Intesa Garante-Disco-Prap per favorire l’accesso agli studi universitari delle persone detenute

L'accordo prevede esenzioni dalle tasse regionali, forniture di libri e materiali didattici e l'impegno per borse di studio riservate agli studenti detenuti
Milano, 2006 . Casa circondariale di Milano Bollate . Detenuti nella videoteca (Foto di Gianni Berengo Gardin/Contrasto).

Il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Stefano Anastasìa, ha siglato un protocollo d’intesa con DiSCo e il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria (Prap) del Lazio, Abruzzo e Molise, per agevolare l’accesso agli studi universitari delle persone detenute negli istituti penitenziari del Lazio.

L’accordo prevede sostegno finanziario, esenzioni dalle tasse regionali, fornitura di materiali didattici e supporto per facilitare il reinserimento lavorativo dei detenuti.

DiSCo si impegna a fornire agli studenti detenuti gli strumenti necessari allo studio e a esplorare nuove iniziative innovative. Il Prap garantirà contributi finanziari annuali e favorirà lo studio universitario fornendo spazi adeguati e supporto logistico.

Il Garante agirà da ponte tra detenuti, università e DiSCo, facilitando la segnalazione delle necessità didattiche dei detenuti e favorendo il loro reinserimento attraverso la collaborazione con associazioni no-profit.

Inoltre, il protocollo prevede l’esenzione dal pagamento della tassa regionale per gli studenti detenuti e l’assegnazione di spazi per la conservazione dei materiali didattici nelle biblioteche degli istituti penitenziari.

L’amministrazione penitenziaria si impegna a favorire l’uso di strumenti didattici digitali, quando possibile, per gli studenti universitari detenuti.

Protocollo Intesa_DiSCo_Garante_ Ministero _signed