Il numero 3 del giornale Voci di Ballatoio è stato pubblicato. Il giornale, realizzato interamente da una redazione composta da detenuti della sezione D della Casa Circondariale di Velletri, nasce da un progetto ideato dall’Associazione La Farfalla ed è coordinato da Paola Anelli e Nicolò Sorriga. Il progetto, sostenuto dall’Area Giuridico-Pedagogica e dalla Direzione dell’Istituto, è attivo da marzo 2024.
In questo numero del giornale troverete:
Intervista al Garante Anastasìa
Il Garante Stefano Anastasìa ha rilasciato un’intervista alla redazione. Tra i temi affrontati ci sono il sovraffollamento, l’accesso alle cure, le prospettive e i percorsi possibili nel sistema detentivo della regione e oltre.
Dialogare con i giovani
Un progetto promosso dall’Area Giuridico-Pedagogica della Casa Circondariale di Velletri ha coinvolto anche la redazione di Voci di Ballatoio. Una serie di incontri tra studenti e persone detenute ha creato spazi di condivisione e crescita emotiva, favorendo un dialogo aperto tra generazioni.
Punti di vista: Insegnare in carcere
All’interno del carcere di Velletri sono attivi percorsi di scuola superiore per i detenuti. Alcuni docenti degli Istituti Agrario e Alberghiero hanno condiviso con la redazione cosa significa insegnare in carcere, offrendo una prospettiva unica e significativa.
Oltre i cancelli: Storie che si incontrano
Le storie degli anziani di una casa di riposo sono state raccontate in un giornale realizzato in carcere, creando un ponte emotivo e culturale tra realtà diverse. Questo dialogo tra esperienze arricchisce entrambe le parti e favorisce la conoscenza reciproca.
Storie dei redattori
I membri della redazione condividono il loro percorso, le esperienze vissute, il presente e le speranze per un futuro ricco di incognite, offrendo un racconto sincero e personale.
Il giornale è stampato a colori in 300 copie cartacee grazie al sostegno della tipografia Tiburtini srl e viene distribuito all’interno della Casa Circondariale di Velletri, oltre ad essere inviato alle Istituzioni.
Il formato digitale (PDF) è disponibile gratuitamente per il download e la lettura sul sito dell’Associazione La Farfalla e del Garante dei Diritti dei Detenuti del Lazio.