Dichiarazione di Stefano Anastasìa, Garante delle persone private della libertà della Regione Lazio, e Franco Corleone Garante dei detenuti della Regione Toscana e Coordinatore dei Garanti territoriali.
“Camera e Senato hanno fatto la loro parte, ora tocca al Governo procedere rapidamente alla eventuale revisione della bozza di decreto legislativo e chiudere la prima parte del processo di riforma dell’ordinamento penitenziario. Mancano ancora i decreti sul lavoro e l’affettività in carcere, sull’ordinamento penitenziario minorile, sulla giustizia riparativa e le misure di sicurezza, ma il primo passo è quasi compiuto e non si può che esprimere soddisfazione per misure che vanno nella direzione dell’umanizzazione del trattamento penitenziario e delle alternative al carcere”.