Salute mentale in carcere. Pubblicata la graduatoria per l’assunzione di 5 psichiatri

Pubblicata dalla Direzione generale della Asl Rm5, cui erano stati affidate le procedure concorsuali a beneficio di tutte le Asl del Lazio, la graduatoria per l’incarico di tre anni a cinque dirigenti medici psichiatrici, così come previsto dalle disposizioni regionali per il completamento del processo di superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (Decreti del Commissario ad Acta 233/2014 e DCA 79/2015). È prossima la pubblicazione dell’analoga graduatoria per terapisti della riabilitazione psichiatrica da destinare agli stessi fini.

“La questione della salute mentale in carcere è una delle principali urgenze del sistema penitenziario – commenta il Garante delle persone private della libertà della Regione Lazio, Stefano Anastasìa. La sacrosanta chiusura degli Opg e la conseguente fine dell’abuso che si faceva dell’internamento al loro interno di persone che in carcere manifestavano problemi di salute mentale, ha fatto esplodere in questi anni il problema della carenza di assistenza psichiatrica e della presa in carico dei malati di mente in ambito penitenziario. Non a caso, questo è uno dei punti più significativi del decreto legislativo di riforma dell’ordinamento penitenziario in corso di approvazione in questi giorni.

Da quando ho assunto la responsabilità di Garante dei detenuti per la Regione Lazio ho insistito in ogni incontro istituzionale con i responsabili delle Asl e dei servizi sanitari penitenziari sulla necessità di adeguare l’assistenza psichiatrica in carcere alle sfide poste dalla chiusura degli Opg. E avevo quindi sollecitato la Direzione generale della Asl Rm5 a provvedere alla chiusura della procedura concorsuale per l’assunzione del personale da dedicare alle Articolazioni di Salute Mentale in carcere della Regione. Non posso quindi che esprimere la mia soddisfazione per questo atto del Commissario della Asl Rm5, Giuseppe Quintavalle, e auspicare che possano seguire rapidamente quelli conseguenti da parte delle altre Asl”.

(21.03.2018)