Mia cara amica, mai dimenticata

Dietro e oltre il muro, la libertà rimane viva

di Mauro Z.

La libertà al di là del muro è qualcosa di insito dentro di noi, ormai talmente interiorizzata nella nostra quotidianità da non essere più né valutata, né apprezzata, né tantomeno presa in considerazione. La possibilità di scegliere liberamente le nostre azioni quotidiane – seguire una routine, fare una passeggiata, passare una giornata al mare o al lago, ovunque volessimo – così come la capacità di adattarci rapidamente a una vita tecnologica e sempre connessa, o
il semplice trillo del telefono, facevano parte naturalmente del nostro vivere.

Sempre più sprofondati in quel concetto filosofico di esistenza simile a un limbo, finivamo per perdere coscienza di ciò che ci accadeva intorno e di quanto fosse meravigliosa la libertà. Al di qua del muro, dove la vita rallenta all’improvviso, le scelte di vita, il lavoro, le passeggiate, gli aperitivi al mare, la connessione immediata con il mondo intero… diventano soltanto ricordi, se non addirittura miraggi.

Ma io credo che in ogni situazione si debba sempre cercare l’aspetto positivo. Ritengo che il vivere spartano del carcere ci abbia portato a sviluppare abitudini dimenticate o mai davvero coltivate: l’arte di arrangiarsi per ottenere infrastrutture funzionali, il riscoprire il valore del pensiero attraverso la lettura di un libro, il piacere delle corrispondenze epistolari, i corsi scolastici (che per me, personalmente, hanno avuto l’effetto di un trattore che si accende: all’inizio batte piano, scoppietta, poi acquista
forza e continuità).

Penso anche ai rapporti umani: la possibilità di imparare dalle esperienze altrui, ma anche di offrire consigli ai più giovani, mettendo a disposizione la propria esperienza di vita. Tutto questo, per quanto piccolo possa sembrare, credo che – anche al di qua del muro – possa chiamarsi libertà.

Pubblicato sul giornale della Casa circondariale di Velletri, “Voci di Ballatoio”, numero 4 –agosto 2025, scaricabile da qui: Voci di ballatoio n.4

I numeri di “Voci di ballatoio” finora usciti si trovano nel sito dell’associazione La Farfalla.