
La Regione Lazio ha pubblicato l’avviso pubblico “Costruire futuro” (deliberazione n. 644 del 24/07/2025) con l’obiettivo di sostenere interventi finalizzati al miglioramento della vita dei detenuti e al loro reinserimento sociale negli istituti penitenziari del Lazio.
Finalità e obiettivi
L’iniziativa si inserisce nelle attività promosse dalla legge regionale 8 giugno 2007, n. 7, e mira a garantire strumenti per migliorare le condizioni di vita in carcere e rispettare i diritti fondamentali delle persone private della libertà.
Tipologia di interventi finanziati
Il finanziamento copre progetti di attività trattamentali e di supporto ai detenuti, tra cui:
- Sostegno alla genitorialità e mantenimento dei legami affettivi, con particolare attenzione alle relazioni tra detenuti e familiari, anche attraverso percorsi di genitorialità responsabile.
- Azioni di sensibilizzazione e prevenzione della violenza di genere, con iniziative di informazione e formazione.
- Attività per il benessere psicofisico, inclusi sport, corsi di primo soccorso e pratiche educative.
- Supporto ai detenuti stranieri, con servizi di interpretariato, traduzione, insegnamento della lingua italiana e assistenza al reinserimento.
- Laboratori artistici, teatrali, musicali e creativi, oltre a attività di arteterapia e promozione culturale.
Ogni progetto può avere una durata massima di dieci mesi e ricevere un contributo fino a 15 mila euro, suddiviso tra spese correnti e in conto capitale.
Destinatari e soggetti beneficiari
Possono partecipare associazioni, cooperative e enti no profit con sede nel Lazio, aventi finalità attinenti alle tematiche trattamentali, e che abbiano ricevuto una nota di gradimento da parte degli istituti penitenziari, delle Rems, o degli uffici di servizio sociale coinvolti.
Risorse disponibili e modalità di presentazione
Il finanziamento totale è di 250 mila euro. Le domande devono essere inviate tramite Pec all’indirizzo politicheentilocali@pec.regione.lazio.it, entro le ore 14:00 del 30 settembre 2025, allegando tutta la documentazione richiesta, tra cui la domanda di partecipazione, il progetto, curricula e nota di gradimento.
Procedura di valutazione
Le istanze saranno esaminate da una commissione regionale, che valuterà la conformità formale e la qualità dei progetti, secondo criteri di merito. È prevista la possibilità di richiedere integrazioni o chiarimenti ai richiedenti.
Il bando rappresenta un’importante occasione per promuovere iniziative che favoriscano il rispetto dei diritti e il benessere delle persone detenute nel Lazio, contribuendo al loro reinserimento sociale e alla costruzione di un sistema penitenziario più umano e inclusivo.