Avviso pubblico per finanziare i Caf negli istituti penitenziari

Finanziamento di 50 mila euro per offrire servizi di consulenza fiscale, previdenziale e sociale. Le domande potranno essere presentate entro il 15 dicembre

E’ sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio di oggi (n. 100, Supplemento n. 1 del 4 dicembre 2025), la determinazione della Direzione personale, enti locali e sicurezza  “L.R. 8 giugno 2007, n. 7 – Deliberazione di Giunta regionale 24 luglio 2025, n. 644. Approvazione dell’Avviso Pubblico ‘Costruire futuro: Interventi di supporto previdenziale e socio-assistenziale per detenuti nel Lazio’”,  con cui la Regione intende finanziare, con un budget di 50 mila euro, progetti finalizzati a offrire servizi informativi, di orientamento, assistenza fiscale e supporto alle prestazioni previdenziali e socio-assistenziali alla popolazione detenuta.

Possono presentare domanda le istituzioni sociali private che svolgono attività di supporto ai detenuti e che devono sviluppare proposte in almeno due istituti penitenziari della regione. La domanda deve essere inviata tramite Pec entro le ore 14:00 del 15 dicembre 2025.

Le organizzazioni interessate possono presentare domanda di partecipazione seguendo le modalità indicate nell’avviso, che specifica anche i criteri di valutazione dei progetti. La procedura prevede inoltre la nomina di una commissione dedicata alla valutazione delle richieste, che si svolgerà al termine del periodo di presentazione.

Il consigliere regionale Claudio Marotta.

L’avviso pubblicato sul BurL di oggi giunge a poco più di un anno dall’approvazione dell’ordine del giorno approvato all’unanimità durante la seduta del Consiglio regionale del Lazio dell’11 novembre 2024. Presentato dal consigliere regionale Claudio Marotta, seguendo le raccomandazioni del Garante Anastasia, l’ordine del giorno impegnava la Giunta della Regione Lazio a “promuovere un piano regionale per il rafforzamento della presenza di Patronati e Caf all’interno degli istituti penitenziari del Lazio, al fine di garantire l’accesso alle prestazioni socio-assistenziali e previdenziali per la popolazione detenuta”.

BurL 100 2025