Detenuti in lieve aumento negli istituti penali del Lazio

Stabile la situazione nel resto d'Italia. Tassi di affollamento superiori al 140 per cento a Latina, Civitavecchia, Regina Coeli

Secondo i dati resi noti oggi dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap), nel Lazio, alla data del 30 giugno , risultano presenti   5.599, detenuti, 15 in più (+0,3 per cento) rispetto al mese precedente. Si tratta di un valore che consolida la situazione rispetto  numero di detenuti presenti e molto inferiore alla situazione precedente all’emergenza Covid-19. Ricordiamo che tale riduzione si è determinata per la combinazione di una forte riduzione nel 2020 degli ingressi in carcere (1.964 in meno rispetto a quanto si era verificato nel 2019) sia per le misure anticovid-19 per contenere il sovraffollamento carcerario, che saranno in vigore fino al 31 luglio. Da gennaio ad oggi il numero di detenuti nei 14 istituti penitenziari della regione si è ridotto di 217 unità (per un tasso del -3,9 per cento).

A livello nazionale il numero di presenti complessivo è di 53.637, sostanzialmente stabile rispetto ai 53.660 di fine maggio. Rimane stabile a 4.726 il numero di posti disponibili, comunque ridotti anche per effetto delle necessità di mettere in atto misure per garantire la sicurezza sanitaria di detenuti e operatori penitenziari.

Si consolida ad un livello inferiore alla media nazionale  l’incidenza dei detenuti in attesa di giudizio che si stabilizza al 15,4 per cento nel Lazio rispetto al 15,5 per cento dell’intera penisola. Rimane comunque ancora critica la situazione del sovraffollamento che continua a risultare comunque peggiore rispetto alla media nazionale.

Infatti, a fine giugno il tasso di affollamento complessivo negli istituti di pena del Lazio, calcolato sulla base della capienza regolamentare dichiarata  dal Dap , sarebbe del 109 per cento, mentre in tutta Italia è del 106 per cento.

Rispetto ai dati delle capienze “regolamentari”, anche in parecchi istituti di pena della nostra regione i posti effettivamente disponibili sono decisamente più ridotti a causa dello stato di degrado di alcuni reparti, di lavori di ristrutturazione e di adeguamento degli edifici in corso e di altre misure di sicurezza. Analizzando la situazione dei singoli istituti sulla base delle valutazioni delle schede di trasparenza disponibili sul sito del ministero della Giustizia, il tasso di affollamento complessivo del Lazio è del 118 per cento e  in sei istituti di pena della regione risulta superiore a tale soglia.

In particolare, va sottolineata la perdurante situazione di estrema difficoltà negli istituti di pena di Latina (dove i presenti sono il 175 per cento rispetto ai posti disponibili) Civitavecchia, Regina Coeli con tassi di affollamento effettivo che risultano superiori al 140 per cento. Notevoli criticità si registrano anche a Viterbo, Cassino e Rieti con tassi che superano il 120 per cento.


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