Diritto allo studio e competenze digitali, a università e associazioni i fondi della legge 7/2007

Pubblicate le graduatorie di merito dei progetti finanziati dalla Regione Lazio, per il miglioramento delle condizioni intramurarie della popolazione detenuta
La sede della Giunta regionale in via Cristoforo Colombo a Roma.

Sono state pubblicate sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio n. 2 del 4 gennaio 2022 due determinazioni dirigenziali della Direzione affari istituzionali e personale con le quali sono approvate le graduatorie dei finanziamenti per 300 mila euro destinati alle iniziative per il diritto allo studio e per il potenziamento delle competenze digitali, così come prevede la legge regionale n. 7 del 2007, “Interventi a sostegno dei diritti della popolazione detenuta della Regione Lazio”.

Con la determina n. G16854 del 31 dicembre 2021 sono prenotati 130 mila euro a favore di quattro università che hanno sottoscritto un apposito protocollo d’intesa con il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio e il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria (Prap), per favorire il diritto allo studio attraverso interventi finalizzati alla digitalizzazione dei percorsi formativi e l’acquisizione di nuove competenze digitali. Quattro i progetti pervenuti ed esaminati a seguito di un apposito avviso (pubblicato sul Bollettino ufficiale n. 116 del 14/12/2021). “Apprendimento e creatività digitale in carcere: incrementare l’efficienza della didattica e l’applicazione delle competenze tramite le risorse digitali” è il nome del progetto presentato dall’università di Roma Tor Vergata, da realizzarsi nella Casa circondariale di Rebibbia Nuovo complesso e nell’istituto penitenziario di Rebibbia Femminile, per il quale è previsto un finanziamento di 40 mila euro. Al progetto dell’Università della Tuscia, sempre nel digitale, destinato alle case circondariali di Civitavecchia e Viterbo sono destinati cinquemila euro, mentre per la didattica a distanza del polo universitario penitenziario dell’università di Cassino e del Lazio meridionale nelle carceri di Paliano, Cassino e Frosinone, sono destinati 35 mila euro. Per il polo universitario penitenziario dell’università Roma Tre, che interessa otto dei 14 istituti penitenziari del Lazio, sono destinati 50 mila euro.

Con la determinazione n. G16855 del 31 dicembre 2021 la Direzione affari istituzionali e personale ha approvato la graduatoria di merito per l’assegnazione di finanziamenti per 170 mila euro destinati a 13 progetti presentati da altrettante associazioni impegnate nel sociale, con particolare riguardo al potenziamento delle competenze digitali della popolazione detenuta degli istituti per adulti e dell’istituto per minori Casal del Marmo. Tra i progetti approvati compaiono corsi di podcasting, arte digitale, videoclip, web marketing, teatro digitale. Queste le 13 associazioni che hanno risposto all’avviso pubblico pubblicato sul Bur del 7 dicembre scorso e ottenuto contributi per i progetti presentati: associazione culturale “Compagnia sangue giusto”, 8.500 euro; associazione culturale “Ottava arte”, 15.510 euro; “Cesp, centro studi scuola pubblica”, 9.900 euro; “Arci solidarietà Viterbo” onlus, 13.970 euro; “Il Melograno” società cooperativa sociale onlus, 13.970 euro; associazione “Perananke”, 13.970 euro; associazione “Oltre il pregiudizio Aps”, 14.630 euro; associazione culturale “Errare persona”, 15.400 euro; associazione teatrale culturale “Saltimbanco”, 13.200 euro; associazione culturale “Eleusis”, 8.920 euro; associazione culturale “Mast- officina delle arti”, 11.550 euro; associazione culturale “Camera 23”, 14.905 euro; cooperativa sociale a r. l. onlus “Magliana ‘80”, 15.575 euro.

Determinazione G16855 Associazioni

Determinazione G16854 Università