In crescita il numero di persone detenute nel Lazio e in tutta Italia

Particolarmente critica la situazione negli istituti penitenziari di Latina, Civitavecchia, Regina Coeli, con tassi di affollamento effettivo superiori al 140 per cento

Secondo i dati pubblicati dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap), nel Lazio, alla data del 31 ottobre, risultano presenti 5.610 detenuti, 30 in più rispetto al mese precedente. Anche la situazione relativa ai posti effettivamente disponibili è rimasta inalterata secondo quanto risulta dalle schede di trasparenza dei singoli istituti aggiornate sul sito del ministero di Giustizia. L’aumento del numero di detenuti risulta ancora contenuta (il tasso rispetto al mese precedente è dello 0,5%) e tuttavia deve preoccupare il fatto che si è, di fatto e da alcuni mesi, arrestato quel trend discendente delle presenze in carcere che dovrebbe invece consolidarsi per permettere una reale attenuazione delle criticità connesse al sovraffollamento degli istituti di pena della nostra regione. Il livello attuale delle presenze continua ad essere troppo elevato rispetto alla capienza, sia regolamentare che effettiva, nella nostra regione.

Infatti, a fine ottobre il tasso di affollamento complessivo negli istituti di pena del Lazio, calcolato sulla base della capienza regolamentare dichiarata dal Dap , sarebbe del 109%, mentre in tutta Italia è del 107%.

Tuttavia, in parecchi istituti di pena della nostra regione i posti effettivamente disponibili sono decisamente più ridotti a causa dello stato di degrado di alcuni reparti, di lavori di ristrutturazione e di adeguamento degli edifici in corso e di altre misure di sicurezza. Analizzando la situazione dei singoli istituti sulla base delle valutazioni delle schede di trasparenza disponibili sul sito del ministero della Giustizia, il tasso di affollamento complessivo del Lazio è ancora del 119% e in sette istituti di pena della regione continua a risultare superiore a tale soglia.

In particolare, va sottolineata la perdurante situazione di estrema difficoltà negli istituti di pena di Latina, dove i presenti sono il 173% rispetto ai posti disponibili, Civitavecchia, Regina Coeli con tassi di affollamento effettivo che risultano superiori al 140%. Notevoli criticità si registrano anche a Rebibbia femminile, Viterbo, Cassino e Rieti con tassi che superano il 120%.

Va, infine segnalato che a livello nazionale per il terzo mese consecutivo il numero di detenuti presenti negli istituti di pena è cresciuto. L’incremento tra fine settembre e fine ottobre è stato di 377 unità. Si tratta di un tasso dello 0,7% che si conferma di mese in mese e che purtroppo certifica un’inversione di tendenza rispetto a una tendenza al decongestionamento che era verificata nei mesi trascorsi tra la primavera del 2020 e l’inizio dell’estate di quest’anno.

tabelle 2 NOVEMBRE 2021