Le nuove differenze post emergenza tra entrati e usciti dal carcere

Dopo il saldo negativo di oltre 7100 unità tra nuovi giunti e scarcerati del 2020, già a partire dal primo semestre del 2021 gli ingressi in carcere sono di nuovo tornati a essere più di quelli delle persone uscite

Dal confronto degli andamenti dei dati relativi dei numeri della popolazione detenuta totale e degli ingressi in carcere tra il primo semestre 2019 e il secondo semestre del 2022 è possibile ricavare una stima del numero di persone uscite dagli istituti penitenziari d’Italia e della nostra regione per ognuno dei semestri considerati.

In tal modo, attraverso l’analisi degli andamenti delle differenze tra ingressi e uscite, si possono formulare alcune ipotesi relative agli effetti sui numeri della popolazione detenuta determinati dalle diverse misure messe in atto per far fronte alla diffusione del Covid-19 e, soprattutto relativamente a quanto si sta verificando attualmente con il progressivo ritorno “alla normalità”.

Dall’insieme dei dati risulta evidente che la significativa riduzione della popolazione detenuta che si è realizzata nel 2020 è stata determinata esclusivamente dalla forte riduzione del numero di ingressi in carcere dalla libertà (in tutto il 2020 si erano ridotti di oltre 11.000 unità) e da un incremento ma non dall’aumento delle persone che ne sono uscite (che si sono ridotte a quasi 43 mila nel 2020 a fronte delle circa 45 mila nel 2019). Il risultato che ne è derivato è stato quello di un saldo negativo di oltre 7.100 unità tra nuovi giunti e scarcerati.

Già a partire dal primo semestre del 2021 la situazione è cambiata in maniera significativa e gli ingressi in carcere sono di nuovo tornati ad essere più di quelli delle persone uscite.

Nel biennio 2021-22, pur dovendo mantenere una certa cautela nella valutazione dei dati che dovranno essere verificati ulteriormente in futuro, sembrerebbe che progressivamente, con la fine dell’emergenza pandemica, si stia consolidando una tendenza non solo alla crescita progressiva della popolazione detenuta ma anche ad un costante incremento della differenza tra numero di ingressi e uscite degli Istituti penitenziari. Di fatto alla crescita progressiva degli ingressi in carcere dalla libertà sta corrispondendo una sostanziale stabilizzazione del numero di persone uscite.

Infatti se nel secondo semestre del 2019 la differenza tra ingressi in carcere dalla libertà in Italia era stata di 247 unità nello stesso periodo del 2022 le persone che hanno fatto ingresso in carcere dalla libertà sono state 1.355 in più rispetto a quelle che ne sono uscite. Si tratta del valore di gran lunga più elevato tra tutti quelli degli ultimi quattro anni.

Nella nostra regione, pur con alcune differenze che potrebbero essere determinate anche dai numeri dei trasferimenti di detenuti tra diverse regioni, le dinamiche che si stanno verificando sono comunque di notevole incremento della differenza tra ingressi e uscite. Infatti nel secondo semestre del 2022 le persone che hanno fatto ingresso nei quattordici istituti penitenziari del Lazio sono risultate 266 in più rispetto a quelle che ne sono uscite. Nel secondo semestre del 2019, invece, tale differenza era stata pari a 82. Anche in questo caso il valore del 2022 risulta il più elevato degli ultimi quattro anni.

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