Appuntamento con Marco Cavallo al Cpr di Ponte Galeria

Manifestazione la mattina di sabato 27 settembre a Roma. Secondo appuntamento nel pomeriggio all'ospedale Grassi di Ostia
Marco Cavallo, la statua di cartapesta nata nel manicomio di Trieste da un'idea di Marco Basaglia.

Terza tappa  del viaggio di Marco Cavallo, la scultura itinerante di legno e cartapesta, opera collettiva da un’idea di Franco Basaglia, per la chiusura dei Cpr (Centri di permanenza per il rimpatrio) e per l’abolizione della detenzione amministrativa. Dopo Gradisca e Milano, l’appuntamento per la manifestazione romana, davanti al Cpr di Ponte Galeria, è alle 10,30 di sabato 27 settembre.

“Ci incontreremo all’uscita della fermata FS ‘Fiera di Roma’ – si legge in una nota degli organizzatori della manifestazione –  Lì arriverà Marco Cavallo, simbolo della lotta ai manicomi e a tutte le istituzioni totali, storia inarrestabile della libertà riconquistata. Come negli anni Settanta si abbattevano i cancelli dei manicomi, oggi dobbiamo guardare oltre le reti dei CPR e vedere quello che ci viene impedito di vedere: persone, vite, sogni interrotti, la cui unica colpa è non essere in regola con il permesso di soggiorno. Da troppo tempo nel nostro paese non avere documenti giustifica la privazione così crudele della libertà. E non è accettabile. Con Marco Cavallo chiediamo la chiusura dei Cpr e l’abolizione della detenzione amministrativa. L’abbiamo detto e lo ripetiamo: c’è in corso una disumanizzazione che ci riguarda tutti e tutte. Per questo vi invitiamo a essere con noi”.

“Dopo l’intervento del Forum salute mentale -prosegue la nota- , Marco Cavallo guiderà il corteo fino alle porte del Cpr. Non ci saranno slogan né bandiere di parte, ma solo bandiere fatte di tessuti di scarto (distribuite da noi), come quelle degli ospiti del manicomio di Trieste quando la prima volta, al seguito di Marco Cavallo, attraversarono le vie della città. Un atto politico e poetico. Il corteo sarà accompagnato dal ritmo del gruppo di percussionisti del Samba Precario, poi la parola è a Marco Cavallo e alle testimonianze raccolte nei Cpr. Daranno loro voce due attori, Anna Ferraioli Ravel e Lino Musella, che si alterneranno al microfono. Verrà infine letta una lettera rivolta ai migranti rinchiusi nel centro, per portare loro un messaggio di solidarietà e di speranza. Nel frattempo ci sarà un accesso al Cpr di alcuni parlamentari accompagnati dal Tavolo Asilo e Immigrazione. Questa tappa, così come l’intero percorso, sarà documentata dal regista Giovanni Cioni, che insieme a un gruppo di registi sta realizzando un film collettivo che custodisca e diffonda le voci raccolte lungo la strada. La giornata non finisce qui. Un secondo appuntamento il pomeriggio, alle 15. 30 davanti all’ingresso dell’Ospedale G. B. Grassi di Ostia. Si farà volantinaggio – concludono gli organizzatori – per sensibilizzare i cittadini e il personale sanitario sulle intollerabili condizioni di detenzione nei Cpr e, in particolare, per chiedere ai medici di non validare il trattenimento lì dentro”.