Il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio, Stefano Anastasìa, e la Garante dei diritti delle persone private della libertà di Roma Capitale, Valentina Calderone, hanno effettuato oggi con il suo staff un’approfondita visita di monitoraggio alla Casa di reclusione di Roma Rebibbia.
I Garanti e i loro staff sono stati accompagnati dalla direttrice Rosa Musicco, dalla vicecomandante della Polizia penitenziaria, Katia Feraco, dai responsabili dell’area educativa e contabile e hanno visitato tutto l’istituto. Nell’area sanitaria hanno incontrato il dirigente medico e acquisito informazioni sulle prestazioni assistenziali interne ed esterne.
La casa di reclusione di Rebibbia Istituto costruito negli anni ’30, a regime di custodia aperta. Sono presenti detenuti appartenenti a diversi circuiti penitenziari: detenuti comuni di media sicurezza in esecuzione di condanna definitiva, detenuti “minorati psichici” (art. 65 Op), collaboratori di giustizia. Secondo i dati del ministero della Giustizia, il 2 dicembre nell’istituto erano presenti 306 detenuti, con un tasso di affollamento del 114 per cento sui 269 posti disponibili (capienza regolamentare 445 posti).
Nelle prossime settimane i Garanti indirizzeranno alla direzione dell’istituto le loro osservazioni con le raccomandazioni relative alle criticità rilevate.