Affettività e carcere, una proposta di riforma dall’Università di Cassino

Martedì 30 novembre in sala Mechelli saranno presentati i risultati della ricerca cofinanziata dalla Presidenza del Consiglio regionale del Lazio
La casetta dell'affettività, nel carcere femminile di Rebibbia.

Martedì 30 novembre nella sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio (alle ore 15) saranno presentati i risultati della ricerca dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale, cofinanziata dalla Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio, volta ad approfondire gli istituti rivolti a garantire il diritto all’affettività nelle carceri italiane e l’aderenza/scollamento del nostro ordinamento penitenziario ai parametri indicati dalla Carta Costituzionale e Convenzionale circa il diritto delle persone recluse alla propria affettività.

Come spiega la responsabile scientifica della ricerca, Sarah Grieco – dottoranda in esecuzione penale, delegata del Rettore per la Cnupp e coordinatrice scientifica dei progetti “Sportello per i diritti” e “Diritto allo studio in Carcere” -, “l’obiettivo è quello di sviluppare una base empirica su cui costruire una proposta di legge volta allo sviluppo della qualità delle relazioni affettive nelle case circondariali italiane. Allo scopo, sono stati coinvolti detenuti e operatori penitenziari, su scala provinciale e regionale, in quattro istituti penitenziari: la Casa Circondariale “S. Domenico” di Cassino, la Casa Circondariale “G. Pagliei” di Frosinone, la Casa di reclusione di Paliano e la Casa circondariale di Rebibbia Femminile”.

“L’augurio – prosegue Grieco – è che la proposta possa essere adottata dal Consiglio regionale del Lazio, per poi essere presentata al Parlamento, come già è avvenuto con la proposta di legge depositata presso la commissione Giustizia del Senato, ad iniziativa del Consiglio regionale della Toscana, e che vede come prima firmataria la senatrice Cirinnà. L’idea di rivolgersi ad un’istituzione decentrata come quella regionale è quanto mai opportuna nella promozione di questa iniziativa, in modo che il Parlamento sia sollecitato con forza da istituzioni che vivono quotidianamente la vita e le criticità delle carceri presenti nel territorio regionale”.

Ecco il programma.

Presentazione dei risultati della ricerca

“Affettività e carcere/Un progetto di riforma tra esigenze di tutela contrapposte”

Saluti del Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Marco Vincenzi

Saluti del Rettore dell’Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale, Marco Dell’Isola

Modera: Laura Caschera

Illustrazione dei risultati della ricerca:

dott.ssa Sarah Grieco, responsabile della ricerca, Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale

Simone Digennaro, Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale

Intervengono

Leonardo Circelli, magistrato del Tribunale di sorveglianza di Roma

Monica Cirinnà, senatrice della Repubblica, relatrice del disegno di legge d’iniziativa del Consiglio regionale della Toscana in materia di affettività nelle carceri

Fabio Vanni, dirigente Ufficio detenuti Prap

Chiusura dei lavori

Stefano Anastasìa, Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio

Mauro Buschini, consigliere regionale, già presidente del Consiglio regionale del Lazio

Per assistere in presenza (fino ad esaurimento posti, solo muniti di green pass) scrivere a: info@garantedetenutilazio.it

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming nella pagina Facebook  del Garante dei detenuti: https://www.facebook.com/garanteprivatilibertalazio