Felice Maurizio D’Ettore è il nuovo presidente del Garante nazionale

Succede a Mauro Palma e resterà in carica per cinque anni. Gli avvocati Irma Conti e Mario Serio sono gli altri due componenti del collegio
Felice Maurizio D'Ettore, nuovo presidente del collegio del Garante nazionale.

Felice Maurizio D’Ettore è il nuovo presidente del collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. Il decreto del Presidente della Repubblica che conclude l’iter di nomina è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 25 gennaio 2024. Venerdì 26 gennaio è il primo giorno di insediamento.

Avvocato e professore di diritto privato, D’Ettore succede a Mauro Palma e resterà in carica per cinque anni, non prorogabili. Gli avvocati Irma Conti e Mario Serio sono gli altri due componenti del collegio del Garante, cui la Legge attribuisce il compito di vigilare sul rispetto dei diritti delle persone private della libertà. Succedono a Emilia Rossi e Daniela De Robert.

Autorità di garanzia indipendente, istituita presso il ministero della Giustizia nel 2013, il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale ebbe effettiva operatività solo nel 2016. L’articolo 7 del decreto legge istitutivo, il decreto legge 23 dicembre 2013, n. 146, convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014, n. 10, gli ha attribuito il compito di vigilare, affinché la custodia delle persone sottoposte alla limitazione della libertà personale sia attuata in conformità alle norme nazionali e alle convenzioni internazionali sui diritti umani ratificate dall’Italia, “oltre a promuovere e favorire rapporti di collaborazione con i garanti territoriali, ovvero con altre figure istituzionali comunque denominate, che hanno competenza nelle stesse materie”.

Per esercitare le sue funzioni, Il Garante nazionale visita, senza restrizioni e senza necessità di autorizzazione, qualunque locale adibito o comunque funzionale alle esigenze restrittive dei luoghi detentivi destinati all’espiazione della pena o della custodia cautelare per adulti o per minori, le residenze per l’esecuzione della misura di sicurezza (Rems) e le strutture sanitarie destinate ad accogliere le persone sottoposte a misure di sicurezza detentive, le comunità terapeutiche e di accoglienza o comunque le strutture pubbliche e private dove si trovano persone sottoposte a misure alternative o alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Inoltre, il Garante nazionale visita le camere di sicurezza delle forze di polizia.

“Il Garante nazionale – si legge al comma 5 dell’articolo 7 del decreto legge istitutivo – può delegare i garanti territoriali per l’esercizio delle proprie funzioni relativamente alle strutture sanitarie, sociosanitarie e assistenziali, alle comunità terapeutiche e di accoglienza, per adulti e per minori, nonché alle strutture di cui alla lettera e) del comma 5, quando particolari circostanze lo richiedano. La delega ha una durata massima di sei mesi)”.