“Senzaporte”, un percorso di teatro nelle carceri di Latina, Viterbo e Velletri

Prossimi appuntamenti a giugno, a cura di King Kong Teatro con il contributo di Regione Lazio- Officine di teatro sociale 2020/2021
Una rappresentazione teatrale di persone detenute.

Con la performance “L’attesa”, a cura di Maria Sandrelli e Priscilla Muscat, uno studio sul tempo sospeso che trae spunto ora da una pagina di “Aspettando Godot”,  si è concluso il primo dei tre laboratori teatrali nella Casa circondariale di Latina, sezione maschile, curati da King Kong Teatro per il progetto Senzaporte, realizzato con il contributo della Regione Lazio per Officine di Teatro sociale 2020/2021.

“La performance è andata molto bene – riferiscono gli organizzatori – Abbiamo lavirato sul tema dell’attesa sviluppatasi durante il laboratorio con esercizi e improvvisazioni. A queste si è aggiunto parte del testo di Aspettando Godot e azioni di rottura della monotonia dell’attestazione, riconducibili a una ipotetica rappresentazione di Moby dick. La performance è andata in scena davanti a 40 detenuti, agli educatori, alle insegnanti del Cpia Latina, e agli agenti di Polizia penitenziaria. Gli attori detenuti erano protagonisti del racconto coadiuvati da tre attrici professioniste e musica dal vivo appositamente realizzata per lo spettacolo. Il laboratorio iniziato a novembre ha visto la partecipazione di 15 detenuti. Alla fase finale della performance i detenuti attori erano tre, con i quali abbiamo fatto nell’ultimo incontro mese un percorso approfondito. Il laboratorio – concludono gli organizzatori –  è sempre stato aperto a tutti, senza restrizioni”.

Per Senzaporte si sono tenuti 25 incontri nel carcere di Latina, altrettanti nel carcere di Velletri e otto nel carcere di Viterbo, durante i quali i detenuti, hanno sperimentato un percorso di training e pratica teatrale e il passaggio dalla pagina scritta al palcoscenico con la conseguente messa in scena di brani scelti. Il progetto si conclude a giugno con le performance “Nella bella Verona” regia di Maria Sandrelli e Priscilla Muscat nella Casa circondariale di Viterbo e “Poesie in viaggio” nella Casa circondariale di Velletri, realizzata con i detenuti della sezione protetta, a cura di Caterina Galloni e Yasmin Karam.

Gli spettacoli sono riservati al solo pubblico interno agli istituti. I prossimi appuntamenti:

Martedì 1 giugno

Nella bella Verona, da Shakespeare

A cura di Maria Sandrelli e Priscilla Muscat

Casa circondariale di Viterbo

 

Giovedì 10 giugno

Poesie in viaggio autori vari

A cura di Caterina Galloni e Yasmin Karam

Casa circondariale di Velletri

Info: kingkongteatro@gmail.com, Facebook   kingkongteatro

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