Riunione dell’Osservatorio regionale sulla sanità penitenziaria

Continuità vaccinale, quarantene e isolamento sotto osservazione
Il palazzo in via Cristoforo Colombo, sede della Giunta regionale del Lazio.

Il Garante dei detenuti del Lazio, Stefano Anastasìa, è intervenuto alla riunione dell’Osservatorio permanente sulla sanità penitenziaria della Regione Lazio, che si è svolta lo scorso 28 ottobre a Roma. Alla riunione hanno partecipato i referenti della sanità penitenziaria e, da remoto, in videoconferenza, il Provveditore dell’amministrazione penitenziaria del Lazio, Carmelo Cantone.
All’attenzione dell’Osservatorio è stato portato il tema della continuità vaccinale nelle carceri del Lazio, in vista della prosecuzione della campagna con la somministrazione delle terze dosi. Anastasìa ha posto l’accento sulle problematiche relative ai periodi di quarantena in isolamento ai quali sono sottoposti i detenuti in ingresso negli istituti penitenziari. sulla necessità di differenziare il trattamento tra nuovi giunti, traferiti da altri istituti e detenuti in rientro da periodi di permesso in famiglia.
Istituito con deliberazione della Giunta regionale n.137 del 13/3/2009 (ai sensi del Dpcm 1 aprile 2008), l’Osservatorio ha il compito di monitorare la situazione della popolazione carceraria segnalando avvenimenti di interesse sanitario o eventuali problematiche e criticità negli Istituti penitenziari del territorio regionale. L’Osservatorio opera in sinergia con il Referente medico regionale che si occupa dell’appropriatezza dei trasferimenti per il ricovero dei detenuti presso altri Istituti anche rispetto alle esigenze di sicurezza. E’ composto dall’assessore regionale alla Sanità e l’integrazione socio-sanitaria, dal Garante dei detenuti del Lazio, dal direttore Sanità e integrazione socio-sanitaria, dai referenti di ciascuna azienda sanitaria locale, dal dirigente del Centro di giustizia minorile del ministero di Giustizia, dal Presidente del Tribunale di sorveglianza, dal Provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria e dal Referente regionale al tavolo nazionale di consultazione permanente sulla sanità penitenziaria. L’attuale composizione è stata stabilita con decreto del Presidente della Regione Lazio n. 282 del 12 novembre 2018.