sabato
18
Dicembre
ore 21:00

Teatro, il ritorno di “Ramona e Giulietta”

Tragicommedia in atto unico a Pomezia

L’Ass. Per Ananke
“Officine di Teatro Sociale Regione Lazio 2021” torna in scena con due nuove date
“RAMONA e GIULIETTA”
Quando l’amore è un pretesto
Tragicommedia in atto unico

18 DICEMBRE, ore 21
Teatro Comunale di Pomezia (Via della Tecnica 3)

Dopo la partecipazione alla 16esima edizione della Festa del Cinema di Roma, prosegue la prima tournée della compagnia di
attrici ex detenute e signore ammesse alle misure alternative alla detenzione della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia
con due nuove date.
Lo spettacolo realizzato dall’ass. Per Ananke, sostenuto dalla Regione Lazio e Lush, è frutto di un intenso lavoro all’interno della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia che l’ass. Per Ananke svolge dal 2013 con la regista Francesca Tricarico. Un lavoro iniziato all’interno dell’istituto, che si è deciso di proseguire anche all’esterno con le attrici ammesse alle misure alternative alla detenzione ed ex detenute per dare continuità a quanto realizzato da e con queste donne in carcere.
Questa prima tournée per la compagnia “Le Donne del Muro Alto”, rappresenta la possibilità di confrontarsi con la società
esterna nella delicata fase del reinserimento sociale, di far sentire la loro voce oltre le mura di Rebibbia, e per le signore ammesse alle misure alternative di uscire dal proprio domicilio, dove stanno terminando di scontare la pena, per raccontare e raccontarsi attraverso la storia portata in scena. Libere per fare arte, per produrre cultura.
Ramona e Giulietta è stato in carcere, e forse anche di più all’esterno, l’opportunità di scardinare quello che ancora oggi, e
probabilmente più di ieri, è un tabù fuori e dentro le mura carcerarie.

L’amore tra Ramona e Giulietta, due donne che nonostante i cancelli, le sbarre, i pregiudizi trovano la forza di amarsi e gridare il loro amore. Uno “sfogo” del carcere o un sentimento vero? La domanda che ha accompagnato ossessivamente tutta la fase di allestimento dello spettacolo e lo spettacolo stesso, che ha visto durante la riscrittura dell’opera suddividersi davvero in due fazioni le partecipanti al lavoro. Uno spettacolo scritto e fortemente voluto dalle attrici detenute e dalla regista per raccontare come l’amore, così come il teatro, può divenire e forse lo è sempre stato, pretesto di altro, molto altro. “Quando l’amore è un pretesto”, il sottotitolo scelto, un pretesto per dare sfogo alla rabbia del singolo che diviene rabbia collettiva per raccontare il carcere, interrogarsi su come e quanto il carcere sia una potente lente di ingrandimento della società esterna. Una personale rilettura di una delle più celebri opere shakespeariane da parte delle attrici della casa
circondariale femminile di Roma Rebibbia, Le Donne del Muro Alto, con la regia di Francesca Tricarico e le musiche di Giulia
Anania.
«Un nuovo lavoro quello con le signore ammesse alle misure alternative ed ex detenute – spiega Francesca Tricarico, regista e
coordinatrice del progetto – che vuole accompagnare le nostre attrici nella delicata fase del reinserimento fuori le mura
carcerarie, ma soprattutto continuare a far sentire la loro voce attraverso il teatro, protette dal racconto e dai grandi autori,
affinché il ponte tra la società esterna e il carcere sia sempre più percorribile. La forza, l’urgenza, la necessità delle nostre attrici in scena di raccontare, di emozionare ed emozionarsi dimostra che non esiste un noi ed un loro perché il carcere è parte della
società. Il teatro è in grado di creare un incontro e confronto dentro e fuori le mura del carcere, per attori e spettatori».

RAMONA e GIULIETTA
Testo e regia Francesca Tricarico
Musica di e con Giulia Anania
Con Bruna Arceri, Alessandra Collacciani, Annamaria Repichini, Sara Panci, Daniela Savu, Raquel Robaina Tort
Aiuto regia Chiara Borsella e Sara Panci
Costumi Marina Sciarelli
Scenografie Paola Castrignanò
Foto di scena Marika Simeoni
Produzione Ass. Per Ananke con il sostegno delle Officine di Teatro Sociale della Regione Lazio e Lush
L’Associazione culturale “Per Ananke” dal 2006 si occupa della diffusione della cultura teatrale ed artistica con particolare attenzione ai luoghi di disagio sociale. Dal 2010 si dedica al teatro in carcere, in collaborazione con enti pubblici e privati. Dal 2013 svolge laboratori teatrali nella Casa Circondariale Femminile di Rebibbia. La conduzione dei laboratori teatrali e la regia degli spettacoli sono a cura di Francesca Tricarico.

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Info e prenotazioni: press.ledonnedelmuroalto@gmail.com, 3332260621