
Lunedì 8 settembre, nell’Aula Magna della Corte di Cassazione, il Premio De Sanctis per i Diritti Umani 2025 è stato consegnato alla regista Francesca Tricarico, accompagnata dallo staff e dalle attrici della Compagnia Le Donne del Muro Alto.
Il Premio istituito dalla Fondazione De Sanctis – attiva dal 2007 nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano e nella promozione dei valori democratici – rappresenta un riconoscimento nell’ambito dei diritti umani e dell’impegno sociale.
“Il conferimento di questo premio a Francesca Tricarico – si legge in una email dell’associazione Per Ananke indirizzata al Garante Anastasìa – testimonia il valore del progetto teatrale Le Donne del Muro Alto, esempio concreto di come l’arte possa essere strumento di trasformazione sociale e di affermazione dei diritti umani. Un traguardo importante per oltre dodici anni di lavoro portato avanti con dedizione e passione. Questo riconoscimento – conclude l’associazione – è stato possibile anche grazie al Suo prezioso sostegno e la fiducia dimostrati negli anni”.
L’associazione Per Ananke nasce nel 2007. Fin dalla sua costituzione, si occupa di teatro, in particolare teatro sociale, lavorando nelle carceri, centri per la salute mentale, scuole di ogni ordine e grado, università. Dal 2013 l’attività teatrale all’interno degli istituti di pena diventa l’attività principale dell’associazione con la nascita del progetto Le Donne del Muro Alto, prima nella Casa Circondariale femminile di Rebibbia, portato in seguito nella Casa Circondariale femminile di Latina e nella Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso, poi anche all’esterno con donne ammesse alle misure alternative alla detenzione ed ex detenute.