Nel presentare il proprio settimo rapporto sulla giustizia minorile, l’associazione Antigone ha sottolineato che all’inizio del 2024 vi sono 516 minori e giovani adulti detenuti negli istituti penitenziari per minori in Italia. Si tratta di una cifra mai raggiunta negli ultimi dieci anni che corrisponde a un incremento costante nell’ultimo biennio di ingressi che si è ulteriormente intensificata a seguito del “decreto Caivano” che prevede l’estensione dell’applicazione della misura cautelare in carcere anche per fatti di lieve entità.
In Italia il totale dei soggetti presi in carico è passato dai 19.079 del 2020 ai 21.788 dello scorso anno, mentre nel Lazio il numero è variato da 1.808 a 2.057.
Quanto agli ingressi negli Ipm si è passati da 713 a 1.143 in Italia e a Casal del Marmo da 143 a 177 dove attualmente si registra una presenza di 50 giovani reclusi (erano 46 a fine dicembre).
Bisogna considerare più in generale che il citato decreto si innesta in una tendenza di incremento costante dei numeri della giustizia minorile che si sta sviluppando da oltre un biennio e che trova corrispondenza anche nella Regione Lazio.
Infatti, sia a livello nazionale che a livello regionale i numeri complessivi di minorenni e giovani adulti presi in carico dai servizi della giustizia minorile e gli ingressi nell’anno negli istituti penitenziari sono stati costantemente in crescita.