Covid-19. Casi ancora in aumento: 329 nel Lazio, 219 a Regina Coeli

Il dato nazionale: 3487 persone detenute positive al Coronavirus il 24 gennaio
Il carcere di Regina Coeli visto dal Gianicolo.

Persone positive al Coronavirus nelle carceri del Lazio. Dati della Direzione regionale salute e integrazione sociosanitaria

Sono 329 le persone detenute positive al virus lunedì 31 gennaio nei 14 istituti penitenziari del Lazio (5.548 presenti il 31/12/2021), a fronte dei 124 casi rilevati il lunedì precedente. Lo comunica la Direzione regionale salute e integrazione sociosanitaria – Area rete integrata del territorio della Regione Lazio agli uffici del Garante dei detenuti. Nel dettaglio, il 31 gennaio 2022 risultano 219 persone positive a Regina Coeli (la scorsa settimana erano 61), 11 nel carcere femminile di Rebibbia, 52 a Rebibbia Nuovo complesso, quattro nella casa di reclusione e tre nella Terza casa di Rebibbia. Due i casi nel carcere di Velletri (come lunedì 24), 15 a Frosinone (erano 12), 20 a Cassino (otto la settimana prima), due nel carcere di Latina e una a Viterbo.

Secondo quanto riportato nel sito del ministero della Giustizia, tra le 53.727 persone detenute presenti negli istituti penitenziari italiani, lunedì 24 gennaio risultavano 3487 persone positive al Coronavirus, di cui 36 nuove giunte, a fronte dei 2625 casi rilevati il lunedì precedente. 3448 le asintomatiche, 22 le sintomatiche affidate alla gestione interna agli istituti, 17 le persone ricoverate. 101.499 le dosi di vaccino somministrate complessivamente. Nello stesso giorno, i positivi tra le 36.939 unità di Polizia penitenziaria erano 1609, cinque i ricoverati. Il sito del ministero della Giustizia riporta anche il numero degli agenti ingiustificati ai sensi del decreto legge 127 del 21/9/2021, perché privi di green pass: il 24 gennaio erano 81. Tra le 4.021 unità di personale amministrativo e dirigenziale, i positivi erano 88. Assenti ingiustificati: 33.

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Persone positive al Coronavirus nelle carceri del Lazio. Dati della Direzione regionale salute e integrazione sociosanitaria