Covid-19. Rebibbia femminile: 25 positive. Anastasìa: “Ad aprile le vaccinazioni”

I dati dalla Direzione regionale salute e integrazione sociosanitaria al 29 marzo: 39 persone detenute positive nelle carceri del Lazio, ma nessuna ricoverata
Il Covid-19 nei 14 istituti di pena del Lazio. Elaborazione grafica su dati della Direzione regionale salute e integrazione sociosanitaria – Area rete integrata del territorio.

Venticinque detenute positive al coronavirus nel carcere femminile di Rebibbia, due casi nel Nuovo complesso e sette casi nella casa di reclusione, sempre di Rebibbia. Tre i casi a Regina Coeli, e due a Civitavecchia, per un totale di 39 casi nel Lazio. Sono questi i dati al 29 marzo, comunicati al Garante dei detenuti dalla Direzione regionale salute e integrazione sociosanitaria – Area rete integrata del territorio. Non risultano ricoverati alla stessa data. Il 22 marzo, nei 14 istituti di pena del Lazio risultavano 19 positivi in tutto. Per il nuovo focolaio a Rebibbia è stata espressa preoccupazione dal Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà, Stefano Anastasìa, il quale ha ricordato che la campagna vaccinale nelle carceri è imminente. “Nel Lazio – ha dichiarato Anastasìa – l’inizio delle vaccinazioni è previsto per aprile. L’assessorato alla Sanità ha scelto di utilizzare il vaccino della Johnson & Johnson, appena disponibile, per semplificare le procedure, in quanto non è necessaria la seconda somministrazione. Sono già in corso contatti tra le Asl e le direzioni degli istituti penitenziari, per l’organizzazione della campagna”.

Su scala nazionale i vaccinati tra i 52.572 detenuti nelle carceri italiane il 22 marzo erano 2500. Questo è il dato riportato nel sito del ministero della Giustizia, assieme ai numeri della diffusione del coronavirus: 576 le persone detenute positive, in aumento di 118 unità rispetto al 15 marzo, quando erano 458. Gli asintomatici erano 449, dieci i sintomatici gestiti all’interno degli istituti, 17 i ricoverati. Più massiccia appare la campagna vaccinale tra il personale della polizia penitenziaria: 11.151 unità di personale avviate alla vaccinazione su un totale di 36.939, sempre al 22 marzo. 738 i positivi al virus, 16 i ricoverati. Tra le 4021 unità di personale amministrativo e dirigenziale, 52 persone risultavano positive al virus. I dati nazionali sono pubblicati nel sito del ministero della Giustizia con cadenza settimanale, ogni martedì alle ore 18, e sono quelli aggiornati alle ore 20 del giorno prima.

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