E-commerce in carcere a Roma e Torino

Ha iniziato a funzionare il 28 ottobre scorso alla Casa Circondariale di Roma Rebibbia il magazzino di ePrice, il primo operatore italiano nell’e-commerce. E’ il risultato dell’intesa sottoscritta lo scorso 30 maggio fra ministero della Giustizia, Dap ed ePrice, per il reinserimento sociale dei detenuti attraverso la formazione e il lavoro.

Il progetto consiste nell’impiegare gli spazi non utilizzati all’interno degli istituti penitenziari per metterli a disposizione della filiera commerciale e logistica di ePrice, società specializzata nella vendita online di tecnologia ed elettrodomestici. Le due strutture scelte furono le case circondariali di Roma Rebibbia e Torino perché in grado di offrire alcune aree non utilizzate che per dimensioni potessero ospitare le attività lavorative previste dall’intesa: magazzini per i prodotti destinati alla vendita sulla piattaforma online dell’azienda, aree di stoccaggio e aree da adibire alla riparazione del reso.

Si è partiti da Rebibbia con la formazione iniziale di tre detenuti, curata direttamente da ePrice, che al termine ha provveduto a regolarizzare la loro posizione lavorativa mediante assunzione come magazzinieri. E dal 28 ottobre scorso una parte dell’enorme capannone adibito per il progetto ha iniziato ad ospitare lo stoccaggio degli elettrodomestici che saranno venduti sulla piattaforma online dell’azienda. Nei prossimi mesi altri tre detenuti verranno selezionati per essere avviati alla formazione e, successivamente, all’assunzione.