Madri e bambini in carcere, un passo per farli uscire
Fondi per le case famiglia protette destinate a ospitare le donne in esecuzione di provvedimenti penali con figli piccoli e piccolissimi
Fondi per le case famiglia protette destinate a ospitare le donne in esecuzione di provvedimenti penali con figli piccoli e piccolissimi
Protesta pacifica e nonviolenta delle detenute che rifiutano il vitto dell’amministrazione e sbattono oggetti metallici contro le sbarre, ogni giorno dalle 13,15 alle 13,30.
Interrogazione urgente al governo, per un piano prioritario di vaccinazioni nelle carceri.
Il Garante dei detenuti del Lazio mette in guardia sul rischio di un confinamento nel confinamento di un numero di persone rilevante, con effetti di aggravamento della situazione al termine dell’esecuzione penale.
L’assessora alle Pari opportunità della Regione Lazio interviene alla conferenza conclusiva del progetto, annunciando un maggiore impegno sul tema da parte delle istituzioni
I protagonisti del progetto finalizzato alla riduzione della recidiva tra gli autori di violenza illustrano i risultati ottenuti nel corso di un incontro per via telematica
Con un post su Facebook, il Garante interviene in merito alle decisioni del governo sull’imminente campagna di vaccinazioni
Conferenza on line, a conclusione del progetto attuato dalla Asl di Frosinone, a favore di un gruppo di detenuti autori di abusi sessuali e violenza domestica e di perpetrator.
Anna ha 28 anni, due bambine di cui si prende cura nella Casa famiglia protetta. Il suo comportamento è ineccepibile. I suoi reati? Roba da poco. Ma il Tribunale le nega l’affidamento in prova ai servizi sociali. Che dire?
Il Consiglio comunale ha istituito la nuova figura di garanzia. Nella casa circondariale “Mammagialla” si trovano 530 detenuti, a fronte di una capienza effettiva di 404 posti, con un tasso di affollamento del 130 per cento.