6.653 persone detenute nel Lazio: tasso di affollamento effettivo del 140%

Più 116 in un mese nella nostra regione. In tutta Italia sono 60.637
Roma, 2007 - Carcere di Rebibbia, reparto femminile. In una delle celle (Foto di Riccardo Venturi/Contrasto)

Secondo i dati del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap) diffusi dal ministero della Giustizia, alla fine di gennaio 2023, il numero di detenuti presenti negli istituti penitenziari del Lazio è stato pari a 6.653, con un incremento 116  unità rispetto ai 6.537 di fine dicembre. In termini percentuali il tasso di crescita è stato del 1,8% più che doppio rispetto alla media nazionale. In tutta Italia il numero di detenuti presenti alla data del 31 gennaio 2024 risulta pari a 60.637: sono cresciuti di 471 unità in un mese (+0,8%).

L’incremento mensile del numero di detenuti presenti nella nostra regione è inferiore solo a quello della Campania. Complessivamente la somma dei valori di queste due regioni corrisponde al 53% della crescita assoluta di tutta la penisola. Il mese scorso l’incremento del numero dei detenuti nel Lazio era stato il più elevato tra tutte le regioni d’Italia costituendo il 71% della variazione assoluta nazionale. Come è stato già sottolineato anche nei mesi scorsi, si è ormai superato di gran lunga il grado di drammatico affollamento del periodo pre pandemico e, ci stiamo avvicinando a grandi passi agli stessi livelli che nello scorso decennio furono alla base delle sentenze di condanna del Governo Italiano da parte della Corte di Giustizia Europea per il grave e sistematico sovraffollamento della grande maggioranza degli Istituti penitenziari del nostro Paese.

Come ha anche sottolineato il direttore del Dap, Giovanni Russo, nella recente audizione in commissione Giustizia alla Camera negli ultimi 25 anni solo in altre cinque occasioni sono stati superati i 60 mila presenti. Attualmente il tasso di affollamento complessivo nella regione, calcolato sulla capienza regolamentare dichiarata dal ministero è pari al 128% e supera di qualche decimale il 140%, se tale indicatore viene calcolato sul numero effettivo di posti disponibili. In tutta Italia i tassi risultano pari al 118% sulla capienza “ufficiale” e al 127% sul numero di posti effettivamente disponibili. Se si escludono due case di reclusione della regione e la terza casa circondariale di Roma, destinata ai semiliberi e al trattamento avanzato per tossicodipendenti, tutti gli istituti di pena della Regione presentano tassi di affollamento effettivi superiori al 100% e sono  ben 9 su 14 quelli in cui i detenuti presenti superano la soglia del 140% sui posti effettivamente disponibili.

La situazione regionale non è difforme da quanto avviene nel resto del Paese dove sono vi sono oltre 140 Istituti penitenziari su 189 che presentano tassi di affollamento effettivi superiori al 100% e, conseguentemente, sono solo due le regioni – il Trentino Alto Adige e la Sardegna, in cui il numero di detenuti è inferiore ai posti effettivamente disponibili. Si conferma anche la tendenza all’incremento dei detenuti in attesa di giudizio che si è si sta verificando soprattutto nel Lazio negli ultimi sei mesi. Infatti il loro numero, che era di 1.655 alla fine di giugno 2023, è cresciuto di 310 unità nel semestre appena trascorso (+18,7%) e risulta di poco inferiore alle 2.000 unità, attestandosi sul valore di 1.965.

Conseguentemente anche la relativa percentuale sul totale della popolazione detenuta è cresciuta, passando dal 26,8% di fine giugno all’attuale 29,5% e tale valore risulta oggi decisamente superiore al 25,9% che si registra a livello nazionale. I detenuti stranieri costituiscono il 37,8% della popolazione detenuta in regione a fronte del 31,3% che si registra in tutta Italia. Anche su questo versante si registra un significativo incremento e da giugno dello scorso anno gli stranieri detenuti negli istituti penitenziari del Lazio sono aumentati di 222 unità corrispondenti a una percentuale del 9%. Il numero di bambini reclusi assieme alle loro madri in tutta Italia risulta pari a 21, nel gennaio 2023 erano 17. Infine nel Lazio attualmente vi sono due bambini reclusi assieme alle loro madri, secondo quanto pubblicato sul sito del ministero di Giustizia.

tabelle 9 febbraio 2024


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