I dati del Dap: sostanzialmente stabili le presenze nelle carceri del Lazio a fine gennaio

Modesto l’aumento del numero di persone detenute anche a livello nazionale ma è quintuplicato il numero di positivi al Coronavirus  

Il 31 gennaio del 2022, secondo quanto diffuso dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap) nel suo monitoraggio mensile, le persone presenti negli istituti penitenziari del Lazio sono risultate 5.555. Si è registrato un aumento di otto presenze rispetto al 31 dicembre 2021: la variazione percentuale è stata modesta: del – 0,1%. Tale andamento non modifica la situazione del sovraffollamento che risulta del 108% sulla capienza regolamentare (di poco superiore rispetto al 107% del dato nazionale) ma sale al 118% se calcolata sul numero di posti effettivamente disponibili.

A livello nazionale i detenuti presenti sono 238 in più rispetto al mese scorso dopo la significativa riduzione che si era verificata tra novembre e dicembre di quasi 500 unità. Si tratta di una variazione percentuale dello 0,4%.

In un quadro sostanzialmente stabile dei livelli di sovraffollamento risulta particolarmente critica e preoccupante la situazione dei contagi da Covid-19 il cui numero, in Italia si è quintuplicato in un mese e nella nostra regione è passato da una condizione praticamente Covid free di inizio anno (con soli quattro casi registrati) a 329 contagi il 31 gennaio.

Guardando più direttamente i dati di ogni singolo istituto in base ai posti effettivamente disponibili, il tasso di affollamento complessivo del Lazio continua a mantenersi costante al 118%.

Sono 10 su 14 gli istituti di pena che presentano tassi di affollamento superiori al 100% dei posti disponibili. Si confermano le situazioni di consolidata e forte criticità a Latina (dove i presenti sono costantemente sopra il 170% rispetto ai posti disponibili) Civitavecchia, Regina Coeli con tassi di affollamento effettivo che risultano superiori al 140% oltre tale soglia si colloca anche questo mese l’istituto femminile di Rebibbia a causa dell’aumento di 33 unità (che corrisponde a un incremento dell’11%) del numero di donne detenute che si è verificato nel corso dell’ultimo mese.

Un’ultima annotazione riguarda la presenza di detenuti in attesa di giudizio che è cresciuta di 27 unità nella nostra regione attestandosi al 15%, e quindi in aumento rispetto a quella del mese precedente mantenendosi comunque ancora inferiore al dato nazionale del 15,7%.

tabelle 4 febbraio 2022

 


Temi: